E'stato uno scultore italiano. Figlio di un orafo, e inizialmente avviato a lavorare nella bottega del padre, Bruno Innocenti si formò presso l'Istituto Statale d'Arte di Firenze, avendo come maestro Libero Andreotti, di cui divenne poi assistente. Alla morte di Andreotti (1933), prese il suo posto come insegnante di scultura; vi rimase fino al suo pensionamento, che avvenne nel 1975.Già dal 1926 cominciarono a delinearsi quelle che sarebbero state le caratteristiche della sua opera. Il suo interesse era rivolto soprattutto alla figura femminile, ai soggetti religiosi e mitologici, ai volti di persone per lui importanti; in queste sculture l'eleganza delle linee e del modellato era tutt'uno con un'instancabile ricerca psicologica. Disegni e pitture esprimevano la sua contemplazione affettuosa di tutto ciò che lo circondava, in parole sue, le “atmosfere delicate e raccolte, le piccole cose serene, la bellezza dei particolari apparentemente insignificanti”.
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